Quanto costa in media una seduta di fisioterapia?

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Sono tantissime le persone che, ogni giorno, chiedono la consulenza di un fisioterapista. Negli ultimi tempi soprattutto, a causa dello smartworking e della tendenza ad assumere posture sbagliate, capita di avere a che fare con dolori e vizi articolari che solo grazie a un bravo fisioterapista è possibile risolvere.

Quanto costa una seduta da questo professionista? Scopriamo assieme, nelle prossime righe, qualche informazione in merito.

Sedute di fisioterapia: cosa sapere sui prezzi

Quando ci si chiede quanto costa una seduta di fisioterapia, sono diversi gli aspetti da considerare. Prendendo come esempio quello di uno studio strutturato come MH FISIO, tra i più apprezzati di Roma in zona Tiburtina, è facile capire che il fisioterapista si occupa di numerosi aspetti legati al benessere della persona. Effettua massaggi contro i dolori articolari, ma anche trattamenti linfodrenanti utili in caso di vere e proprie patologie come il linfedema.

Alla luce di ciò, non è possibile fornire un prezzo standard unico per la sua professionalità. Quello che si può fare è dare spazio a un range che, in linea di massima, va dai 30 ai 90 euro a seduta.

Cosa incide sulle variazioni di prezzo? Svariati aspetti. In primo luogo, bisogna valutare se è necessario o meno ricorrere a un macchinario. Quest’ultimo, può essere o non essere operatore-dipendente e questo ovviamente influisce sul prezzo.

Da non dimenticare è poi la differenza tra prima seduta e incontri successivi. Nella maggior parte dei casi, il primo costo più degli altri in quanto, nel corso della sua durata, il professionista raccoglie dati anamnestici del paziente e studia il suo caso in maniera approfondita, impiegando del tempo che va ovviamente pagato.

Altri aspetti che possono incidere sul costo della seduta

Non c’è che dire: sono diversi gli aspetti che possono incidere sul costo di una seduta dal fisioterapista. Oltre a quelli che abbiamo elencato in queste righe, citiamo le situazioni in cui il professionista lavora con uno scopo preciso, ossia quello di riabilitare uno sportivo che si è infortunato.

Proseguendo con i dettagli da considerare nel momento in cui ci si chiede quanto costa una seduta di fisioterapia, è fondamentale rammentare le caratteristiche del centro in cui viene effettuata. Se si tratta di una piccola realtà gestita da 1/2 professionisti che da soli sostengono gli oneri di gestione di un’impresa e tutto quello che riguarda la formazione e l’acquisto di macchinari – che possono richiedere anche decine di migliaia di euro – i costi per il paziente saranno diversi rispetto a quelli che, invece, vengono applicati da un grande franchising.

Da rammentare è il fatto che, in alcuni casi, si può usufruire di promozioni vantaggiose scegliendo dei pacchetti caratterizzati da un numero di sedute attorno alle 10.

Un’altra parentesi riguardante i costi delle sedute di fisioterapia – ma il discorso si potrebbe fare per qualunque libera professione – riguarda la necessità di coprire le spese per i locali dove si svolge l’attività.

Un centro situato in una zona centrale di una grande città come Milano o Roma avrà sulle spalle per l’affitto, il mutuo e gli oneri condominiali cifre diverse rispetto a quelle che, invece, deve pagare una realtà situata in un contesto di provincia.

Fino ad ora, non abbiamo parlato del fisioterapista che viene a casa. In questo frangente, come è ovvio, i costi possono dilatarsi e partire da minimo 100 euro. Il motivo è presto spiegato: il professionista deve coprire le spese relative agli spostamenti.

Come già accennato, dare un riferimento scritto sulla pietra per i prezzi dei fisioterapisti è impossibile. Anche se questi professionisti hanno un albo – istituto nel 2018 a seguito di un decreto dell’allora Ministra della Salute Beatrice Lorenzin – non esistono minimi o massimi tabellari e ogni fisioterapista si basa sostanzialmente sulle logiche del libero mercato.