Come si usa il diserbante: i migliori consigli

erba

Si tratta di una pratica, talvolta, necessaria, per prendersi cura del proprio giardino. Parliamo dell’uso di diserbanti attraverso apparecchi specifici. Questa pratica affonda le radici in motivazioni della natura più disparata, ma comunque ugualmente valide. Generalmente, il procedimento si attua per eliminare le piante infestanti che rubano lo spazio vitale delle colture, sottraggono sostanze nutritive, causano una diminuzione della luce e pregiudicano l’aspetto estetico dei giardini.

Insomma, diserbare è consuetudine per molti, ma rappresenta, in ogni caso, uno sforzo che, fortunatamente, viene alleviato da apparecchi dedicati. Parliamo delle pompe di irrorazione, di diverse tipologie e fasce di prezzo, adatte ad esigenze differenti. Oggi, sono diversi i rivenditori di prodotti per il giardinaggio come le pompe irroratrici. Nell’esplorazione delle diverse offerte proposte dai vari brand, si scopriranno i prezzi online delle pompe per irrorazione, alla ricerca di quelle più convenienti e adatte per l’utilizzo che ne faremo.

Piante infestanti in giardino: prevenzione e soluzioni migliori

Ovviamente, arrivare ad usare diserbante significa aver lasciato, per un periodo di tempo, ovviamente, limitato, che le piante infestanti attecchissero nel terreno. Ci sono alcuni metodi di prevenzione che, generalmente, si rivelano efficaci, riducendo la crescita di questi tipi di piante. Su tutti, consigliamo di mantenere il terreno pulito quanto più possibile.

Il letame è uno dei principali vettori di sementi infestanti. Per questa ragione, occorre utilizzarne uno maturo, al fine di prevenire l’infestazione. Un altro veicolo per le piante infestanti può essere l’acqua di irrigazione, che contiene sementi e parti di rizomi e radici che, se non filtrati, potrebbero recare spiacevoli conseguenze. Per questa ragione, è consigliabile utilizzare metodi di irrigazione con filtro a rete.

Quando è troppo tardi per prevenire l’infestazione, gli unici sentieri risolutivi sono due: la lotta meccanica, ossia l’estirpazione manuale degli infestanti con zappe e altri utensili, o quella chimica, servendosi di erbicidi. Ovviamente, in questo caso correrà conoscere nel dettaglio il loro funzionamento. Si tratta, di fatto, di prodotti molto pericolosi che potrebbero mettere a rischio la salute delle piante se non usati correttamente. Per questo, sarà necessario leggere le indicazioni d’uso prima di adoperarli.

Come diserbare, una guida step by step

A seconda della loro azione, gli erbicidi si dividono in diverse categorie. Si parte con quelli di contatto, che eliminano la parte colpita dal prodotto e lasciano le radici inalterate. Vengono impiegati per il diserbo delle infestanti annuali. Ci sono, poi, quelli sistemici, il cui principio attivo entra in circolo nella pianta infestante, eliminando anche l’apparato radicale.

Agiscono principalmente sul meristema della pianta ed impediscono la riproduzione delle sue cellule. Sebbene sia un sistema più lento rispetto al sopracitato, esso risulta efficace anche nell’eliminazione di piante perenni con apparato rizomatoso. Infine, citiamo gli erbicidi ad azione residuale che impediscono al seme di germinare, stroncando le infestazioni sul nascere. Sono, solitamente, impiegati per avere effetto su archi di tempo lunghi.

Una volta chiarito quale diserbante sia il migliore per le proprie esigenze, sarà bene applicare quelli di contatto e sistemici sulla foglia dell’infestante, mentre quelli ad azione residuale, dovranno essere distribuiti sul terreno. Gli intervalli di trattamento principali sono due: quelli in pre-emergenza, atti ad evitare la nascita delle infestazioni e quelli in post-emergenza, ossia successivi all’emersione dell’infestante dal terreno.

Entrambe le pratiche potranno essere effettuate prima o dopo la semina della coltura. Occorrerà, però, tener conto della tipologia di pianta che il diserbante andrà a proteggere, al fine di usare un prodotto rispettoso, che non ne comprometta la salute. Anche il clima influisce sui diserbanti, in maniera positiva o negativa in funzione del prodotto per il quale si andrà ad optare.