Quanto guadagna un ingegnere civile

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Prima di ogni decisione che riguarda l’ambito lavorativo la domanda che tutti noi vorremmo fare è:” quanto si guadagna?”, com’è giusto che sia queste non sono mai le prime parole pronunciate ad un colloquio.

Dunque, oggi con questo articolo ci concentreremo nel darvi delle dritte riguardanti il settore ingegneristico e delle delucidazioni sugli stipendi percepiti in questo settore, visto che molto spesso presentano incongruenze e disparità di guadagni da ingegnere ad ingegnere.

La figura dell’ingegnere

Dal latino “ingenium”, l’ingegnere rappresenta quanto di più utile ci sia per la collettività.

Come intuibile dal nome, l’ingegnere con la sua intelligenza viene in aiuto delle persone risolvendo delle problematiche reali con l’innovazione.

Proprio per questa capacità di problem solving l’ingegnere ha iniziato a ricoprire un ruolo centrale nella collettività diventando di fondamentale importanza per aziende e privati in diversi settori lavorativi. 

Il lavoro dell’ingegnere non è quindi individuabile in un settore unico, ma ci sono vari tipi di specializzazione percorribili a seconda dei settori d’interesse.

La prima suddivisione è tra ingegneria dell’informazione, ingegneria industriale e ingegneria civile.

Ci sono poi varie ramificazioni che compongono tutti i percorsi di laurea conosciuti (es. ingegneria informatica, meccanica, elettronica ecc…).

Oggi analizzeremo il settore civile e la figura dell’ingegnere civile facendo anche confronti con altre professioni per capire al meglio la differenza di retribuzioni.

L’ingegneria civile

L’ingegneria civile è il ramo dell’ingegneria nato per la progettazione di edifici adibiti all’uso civile. Più nel dettaglio, l’ingegneria civile si rifà alla progettazione nei settori dell’edilizia, delle infrastrutture, strutturale e dell’urbanistica. 

L’elemento che caratterizza questo ramo dell’ingegneria è quindi la costruzione di progetti.

Chi svolge questa mansione è l’ingegnere civile, un professionista laureato nell’omonima facoltà universitaria e che può svolgere questo lavoro da libero professionista o da dipendente in enti pubblici e privati.

Come si diventa ingegneri

Il percorso che porta al lavoro da ingegnere, come indicato nel paragrafo precedente, inizia con l’iscrizione al relativo percorso di laurea. Tutti gli atenei presentano un percorso di laurea in ingegneria a cui potersi iscrivere.

Per poterlo fare, sarà però necessario sostenere un test d’ingresso all’università.

Dopo essere entrati ed aver superato tutti gli esami ed esservi laureati, dovrete sostenere un ultimo esame chiamato esame di abilitazione (esame di Stato) che vi consentirà di registrarvi nell’apposito albo per iniziare ad esercitare la professione.

Dopo di ciò, di anno in anno, frequentando dei corsi per ingegneri accreditati potrete aggiornarvi e continuare a svolgerla rinnovando l’iscrizione all’albo degli ingegneri.

Le competenze di un ingegnere civile

Le competenze che deve possedere un ingegnere civile sono tante e spaziano dalla conoscenza dei materiali utilizzati per la costruzione, fino alla conoscenza delle norme vigenti per la costruzione e la pianificazione dell’edificio e del cantiere edile. 

Nel percorso universitario vengono affrontati questi ed altri temi come, ad esempio, l’architettura, il disegno tecnico, lo studio di un programma CAD per la progettazione virtuale.

Il percorso, quindi, è di per sé completo, ma l’ingegneria civile è uno degli ambiti in cui è necessario un approfondimento pratico oltre che dell’operatività per capire se si hanno le giuste competenze anche organizzative.

Quanto guadagna in media un ingegnere civile

Lo stipendio medio percepito da un ingegnere civile è di 38mila euro lordi annui (vale a dire che uno stipendio mensile in media si aggira sui 2mila euro), lo stipendi medio si attesta quindi ben oltre la retribuzione media in Italia che si aggira sui 20mila euro annui.

Lo stipendio di un ingegnere tende però ad oscillare tra i 20mila e gli 80mila euro annui a seconda del livello di esperienza.

Una figura entry level, junior o un tirocinante non andranno mai oltre i 20mila euro indicati, a differenza delle figure più esperte che solo dopo 5 anni di esperienza lavorativa percepiranno guadagni pari a 50mila euro all’anno, fino a poi essere considerati senior dopo 10 anni di carriera lavorativa (con stipendi pari a 70mila euro), infine, a fine carriera si può arrivare a guadagnare fino a 80mila euro annui (circa 6mila euro mensili netti).

Ecco spiegato quindi l’ampio intervallo degli stipendi che si possono percepire da ingegneri civili.

Confronto con gli altri ingegneri

L’ingegnere civile non è l’unico ad avere una differenza così sostanziale tra stipendio minimo e stipendio massimo.

L’ingegnere meccanico così come l’idraulico presentano lo stesso tipo di intervallo, ma con stipendi medi inferiori a quelli degli ingegneri civili, cosa diversa invece per le figure da project manager, Project Engineer che si aggirano rispettivamente sui 50mila e i 47mila euro annui.