Preparazione concorsi militari: ecco alcuni suggerimenti utili

concorsi militari

Ci sono tantissime persone che sognano di fare una carriera nell’ambito militare. Un vero e proprio sogno nel cassetto quello di indossare una divisa. Rappresentare la propria nazione è sicuramente un onore, ma serve essere preparati ad affrontare prima di tutto i concorsi che sono previsti per entrare a lavorare in questo particolare settore.

Un gran numero di ragazzi si cimentano ogni anno con questo tipo di concorsi, ma spesso non hanno successo. Il motivo è presto detto: per qualche motivo, la loro preparazione lascia a desiderare e non arrivano sufficientemente pronti i giorni in cui si devono svolgere i vari test previsti dalle prove bandite a concorso.

È fondamentale, invece, avere tutte le informazioni possibili in merito ai concorsi che vengono organizzati in quest’ambito. Nello specifico, magari si può pensare di frequentare un corso di preparazione concorsi militari, in maniera tale da presentarsi alle varie prove con un livello molto più alto rispetto a quello di tanti altri candidati.

Il concorso VFP1

Si tratta di una tipologia di concorsi militari che offre la possibilità di entrare a far parte della Marina, dell’Aeronautica oppure dell’esercito. VFP1 è un acronimo che sta per volontario in ferma prefissata di un anno.

Stiamo parlando di una figura che è stata introdotta dal punto di vista legislativo nel 2004, anno in cui si è provveduto a rendere ufficiale la sospensione del servizio di leva obbligatorio. Come si può facilmente intuire, i vari bandi di concorso che vengono pubblicati in merito ai vari corpi sono differenti. Ad esempio, il bando per provare a far parte dell’Esercito viene pubblicato nel periodo che va da maggio a giugno. Invece il bando per entrare nella Marina Militare è oggetto di pubblicazione nel periodo che va dal mese di luglio a quello di agosto. Infine, il bando per entrare nell’Aeronautica è previsto tra ottobre e novembre.

Programmazione e conoscenza dei bandi

Uno degli aspetti che possono fare la differenza in relazione all’esito delle vostre prove nei vari concorsi militari è sicuramente la pianificazione. Saper programmare lo studio e la preparazione in base a quando vengono pubblicati ogni anno i bandi è molto importante, visto che è sempre meglio prepararsi con largo anticipo rispetto al periodo in cui si svolgeranno le diverse prove.

Un altro aspetto che può fare la differenza è quello che riguarda l’età. Ci sono determinati bandi, infatti, che prevedono dei limiti ben stringenti in riferimento all’età anagrafica. Di conseguenza, si deve prestare attenzione a tali informazioni, altrimenti il rischio è quello di prepararsi e studiare per un esame per cui non ci si può in realtà nemmeno candidare. Giusto per fare un esempio, per poter prendere parte ai concorsi per entrare nelle Accademie Militari, serve avere un’età che va da 17 fino a 22 anni. Non solo, visto che è necessario anche aver ottenuto il diploma di maturità.

No all’apprendimento solo a memoria

Le prove che hanno carattere preliminare, così come quelle legate alla cultura generale, rappresentano il primo traguardo da sorpassare in qualsiasi concorso. L’obiettivo di queste prove è sostanzialmente quello di ridurre il più possibile il quantitativo di candidati.

Si tratta di un primo sistema per una scrematura dei partecipanti al concorso. In questo caso, la preparazione dovrebbe basarsi sia sul fatto di affrontare un buon numero di quiz di simulazione, alternando lo studio teorico alle esercitazioni che si possono trovare su varie banche dati disponibili online. In questi casi, la cosa migliore è evitare di studiare tutto a memoria, ma trovare un giusto equilibrio tra teoria e pratica. In questo modo, anche sfruttando diverse piattaforme multimediali, a beneficiarne sarà solo il vostro apprendimento.