L’automobile è, non di rado, il luogo dove viviamo gran parte della nostra giornata. I motivi per i quali viene utilizzata sono assai diversi tra loro: da quelli afferenti alla sfera personale, come nel caso ci si rechi da parenti e amici, ad altri riguardanti il proprio ambito lavorativo. La mobilità, se non nelle grandi aree metropolitana, avviene prevalentemente tramite l’autovettura.
È importante, quindi, che la stessa sia in piena efficienza e venga periodicamente controllata, per garantire sicurezza a sé stessi e agli altri utenti della strada. La sicurezza stradale, però, passa in primis dalla dovuta attenzione che gli utenti della strada devono prestare quando afferrano il volante del proprio autoveicolo, elemento fondamentale per evitare l’accadimento di incidenti stradali.
La diminuzione delle restrizioni ha provocato un numero maggiore di incidenti
Se guardiamo a quanto avvenuto lo scorso anno, non si può far altro che notare come gli incidenti stradali siano aumentati sensibilmente rispetto allo scorso anno. Prima di guardare i dati, va fatto notare come il confronto con l’anno precedente sia falsato, per quanto ovvio, dalla pandemia: nel 2020, i lockdown, soprattutto nella primavera di quell’anno, furono estremamente più duri, causando una sorta di paralisi della circolazione dei veicoli per un periodo di quasi tre mesi.
Che gli incidenti potessero far registrare un incremento rispetto al nefasto 2020, quindi, era abbastanza logico immaginarselo. Ed i dati, a tal proposito, ne sono la testimonianza più evidente, con un incremento del 26,7% rispetto all’anno precedente (64162 contro i 50625 del 2020). L’aumento dei sinistri, purtroppo, ha comportato anche un incremento delle vittime per incidente stradale, cresciute del 14,1% e anche un maggior numero di incidenti con lesioni (+25,1% rispetto al 2020).
Gli incidenti, inoltre, sono un momento non semplice da dover gestire, in cui è piuttosto complesso far prevalere la ragione all’istinto. La prima regola base, seppur tutt’altro che facile, è gestire la situazione con ragionevole calma, evitando l’insorgere di diverbi che rendono ancora più complessa la gestione del sinistro. Bisogna verificare, in primis, che i soggetti coinvolti nell’incidente siano in un buono stato di salute.
Se notiamo che uno dei soggetti coinvolti è ferito o in stato di shock per quanto accaduto, è indispensabile avvisare tempestivamente il personale sanitario digitando il numero 118 sul proprio telefonino evitando qualsiasi manovra, fatta salva la necessità di chiedere alla persona quale sia il proprio stato di salute.
Cosa fare quando accade un incidente ed è indispensabile liberare la carreggiata
La presenza di eventuali feriti, inoltre, impone che sul luogo del sinistro si presentino le forze dell’ordine, che devono stilare una relazione su quanto accaduto e svolgere tutti i rilievi del caso. Il verbale redatto dalle forze dell’ordine avrà un ruolo fondamentale anche nello stabilire, assicurativamente parlando, quale sia la controparte da dover essere risarcita: prestare particolare attenzione, quindi, prima di firmarlo.
Fortunatamente, non tutti i casi impongono il coinvolgimento di personale sanitario e forze dell’ordine. Nella maggior parte dei sinistri, tuttavia, è necessario liberare immediatamente la carreggiata per non ostacolare la viabilità stradale. Questa operazione, spesso, si può svolgere in autonomia, se la dinamica dell’incidente, per quanto ovvio, è chiara e tutto si risolve sottoscrivendo la constatazione amichevole.
In altre situazioni, invece, la viabilità può essere ripristinata solo grazie all’intervento di professionisti esperti e qualificati, come noto ai cittadini capitolini che si rivolgono a questo soccorso stradale roma per poter rimuovere il proprio veicolo ventiquattro su ventiquattro e sette giorni su sette, intervenendo con rapidità e tempestività sul luogo dell’incidente.