La nausea in gravidanza

La maggioranza delle donne che hanno avuto un bambino o che sono in corso di gravidanza sa bene di che cosa parliamo e loro stesse potrebbero insegnarci parecchio al proposito, parliamo delle nausee tipiche della gravidanza, un fenomeno che colpisce l’80% delle donne in gravidanza.

Spesso sono chiamate anche “Nausee mattutine” ma in maniera impropria perché non si limitano alla prima parte della giornata ma, sovente, si presentano nel corso di tutta la giornata, rappresentando un vero problema per le future mamme. Nonostante sia certamente un fenomeno parecchio fastidioso, è bene chiarire subito che non rappresenta un problema e una situazione di alcun pericolo per la donna e per il bambino che porta in grembo.

Il problema delle nausee gravidiche che spesso sfociano in vomito, possono essere un problema che richiede l’intervento del medico e sovente anche il ricovero ospedaliero quando il vomito è talmente abbondante da provocare la disidratazione della futura mamma, richiedendo, di conseguenza, un intervento di reidratazione attraverso flebo e il controllo del vomito con appositi farmaci sotto il diretto controllo del medico.

La nausea gravidica compare nella maggior parte delle gravidanze, addirittura come sintomo presente prima ancora della consapevolezza di essere incinta e perdura fino al massimo alla 16/20° settimana di gestazione ma spesso scompare già alla scadenza del primo trimestre. Nella cultura popolare la presenza o meno della nausea in gravidanza viene associata alla nascita successiva di un maschietto oppure di una femminuccia, a seconda dei casi ma nessuna evidenza scientifica e statistica supporta questa credenza.

Le Cause della nausea in gravidanza

La presenza di nausea in gravidanza è ben conosciuta e dimostrata a livello scientifico ma ancora non sono ben note le cause anche se una grossa responsabilità viene addossata ai cambiamenti ormonali che si realizzano in questa condizione. Solo a livello statistico ma senza un adeguato supporto scientifico, sembra che in qualche modo la nausea e il vomito durante la gravidanza corrisponda ad una maggiore probabilità di mettere al mondo bambini sani e senza malformazioni  e presentano una minore incidenza di aborto spontaneo ma nemmeno esiste una certezza nel senso opposto, una gravidanza senza nausea e vomito non corrisponde alla nascita di bambini con dei problemi, quindi affidarsi a questo disturbo per fare delle determinazioni in questo senso non può trovare una motivazione a supporto. Quello che è stato osservato è che una donna che soffra di questo disturbo nel corso di una gravidanza, molto probabilmente ne soffrirà anche in una successiva.

Secondo alcuni ricercatori la nausea e il vomito in gravidanza, che si presenta nei primi tre mesi di gestazione, sarebbe una difesa di tipo evoluzionistico, una protezione verso il feto, al fine di limitare le possibilità che la donna ingerisca sostanze tossiche nel periodo in cui l’evoluzione del feto è parecchio più a rischio per l’azione di sostanze nocive. Si tratta di un’ipotesi suggestiva, curiosa ed interessante che, in fondo, potrebbe anche avere un suo fondamento. Certo, il fatto che in tanti casi il disturbo continui ben oltre i tre mesi e talvolta anche accompagni la donna per tutta la gravidanza fa sorgere dubbi su questa teoria.

Per contrastare il fenomeno, conviene fare piccoli e frequenti spuntini più che pasti veri e propri e preferire spuntini a base di carboidrati. Spesso in gravidanza l’odore stesso del cibo genera la nausea, quindi è preferibile privilegiare piatti freddi, comunque poveri di grassi. In genere sono maggiormente tollerati grissini, crackers, fette biscottate mentre i cibi dolci e piccanti disturbano di più. Per lo stesso motivo, spesso le donne in Gravidanza hanno difficoltà a cucinare, per cui un aiuto in questo senso può essere prezioso. E’ anche utile evitare di indossare abiti troppo stretti e per il marito/compagno/fidanzato, evitare l’uso di profumi e dopobarba che potrebbero essere cause scatenanti di nausea e vomito, quindi prima di farne uso verificate con la futura mamma la tolleranza.

A livello sperimentale è stato notato che lo zenzero ha una notevole utilità nel contrastare la nausea gravidica ma comunque, prima di assumere zenzero anche sotto forma di infuso, chiedi sempre al tuo medico, non fare mai cose di tua iniziativa senza prima il conforto del parere medico.