Giardino perfetto: 3 regole fondamentali per averlo tutto l’anno

Purché sia curato perfettamente, il giardino è in grado di conferire un valore aggiunto alla casa e non solo in senso estetico.

 

Un giardino può diventare il luogo dove passare momenti di relax, da soli o in compagnia della famiglia: leggere un libro, organizzare cene estive o semplicemente immergersi nel verde, sono tutte attività che nella cornice di un giardino acquisiscono una sfumatura piacevole.

 

Ecco le tre regole fondamentali per avere un giardino perfetto tutto l’anno:

 

1) Eliminare le erbacce

 

Le erbacce sono un nemico comune per i giardini: vanno estirpate con grande pazienza e controllate in più momenti durante i mesi.

 

Bisogna tirarle via con forza, per far emergere anche le radici ed evitare che ricrescano mettendo in pericolo prato, siepi, alberi o piante.

 

Le insidiose erbacce, sono in grado di rovinare visivamente qualsiasi giardino, ma basterà un po’ di pratica e di costanza per risolvere il problema: le più alte possono anche essere estirpate utilizzando macchinari ad hoc, mentre quelle piccole vanno rimosse a mano, aiutandosi con attrezzi di piccole dimensioni.

 

Quando la situazione si fa irrecuperabile o la zona da trattare è troppo vasta, si deve ricorrere ai diserbanti.

 

Nei giardini in cui il problema delle erbacce non si risolve neppure col tempo, o se si tratta di un terreno che va bonificato dalle stesse prima di venire riconvertito a giardino, si può optare per il prato a rotoli: è una soluzione che non piace a tutti, ma che presenta innegabili vantaggi.

 

Erbacce a parte, ricordiamo che la pulizia del giardino dovrebbe essere curata in ogni sua parte.

 

2. Corretta irrigazione

 

L’irrigazione è essenziale per le piante e al fine di ottenere un giardino rigoglioso.

 

La frequenza dell’irrigazione varia in base alla zona geografica, seguendo parametri come temperatura e umidità.

 

Non deve essere né eccessiva né scarsa e diventa assolutamente necessaria quando si nota che le foglie iniziano ad appassire o assumono uno strano colore bluastro.

 

Qualora invece si tratti di un prato nuovo, va irrigato ogni giorno per favorirne la crescita. In tal caso, occorre anche imparare a piantare, tagliare e concimare nella maniera giusta.

 

Logicamente la regola dell’irrigazione vale tanto per un grande giardino provvisto di impianto, quanto per uno costituito solamente da piante, anche in vaso.

 

A seconda della situazione, si può scegliere di irrigare il giardino a mano, oppure optare per sistemi automatizzati.

 

3. Curare il design del giardino

 

Affinché il giardino sia bello da vedere non basta accudire le piante: bisogna curare in maniera equilibrata il mix tra il verde e i mobili, scegliendo i migliori arredi da giardino.

 

La regola vale in particolare per i giardini più vasti, dove si può spaziare nella progettazione tra percorsi lastricati, siepi, fontane e angoli dedicati al relax caratterizzati da gazebo, tavoli e sedie.

 

Il garden design è quella branca dell’arredamento dedicata alla progettazione dei giardini: se non ci si vuole letteralmente avventurarsi in un terreno accidentato, ci si può sempre rivolgere a un professionista.

 

Nel caso si decida di occuparsene da soli, bisogna partire come per una stanza: dalle dimensioni del giardino, dalle zone che ha o che avrà e dai suoi confini.

 

Le piante o gli arbusti con cui riempire lo spazio saranno adatti non solo al contesto, ma anche alla temperatura della zona geografica, senza dimenticare che dovrebbero formare un insieme omogeneo in grado di generare un buon colpo d’occhio.

 

Gli arredi da esterni, a meno che non ci sia davvero tanto spazio, dovrebbero essere anzitutto funzionali, per esempio finalizzati a creare una sorta di salottino immerso nel verde, con un tavolo facile da pulire e delle sedie comode.

 

Chi invece vuole focalizzarsi sulla creazione di un’area relax, propenderà per altalene, lettini e dondoli, ma anche su amache da attaccare tra i tronchi degli alberi.