Contrastare la candida con l’equilibrio del microbiota intestinale: lo studio

La Candida, meglio nota come Candidosi Vaginale, è un disturbo che interessa moltissime donne e che sembrerebbe legato a numerosi fattori tra cui predisposizione, somministrazione di antibiotici e abitudini di igiene troppo aggressive. Ovviamente può essere anche trasmesso perché proviene da un fungo naturalmente presente nel nostro organismo. Tuttavia quando la presenza aumenta pericolosamente il sistema immunitario ne risente e si genera una fastidiosa infezione, talvolta difficile da debellare. In uno studio dedicato alla Candida e al lactobacillo Crispatus, tuttavia, è emerso come tale problema possa essere efficacemente contrastato prendendosi cura, in primo luogo, dell’alimentazione quotidiana. Vediamo come.

Cos’è la candida e come si manifesta?

La Candida è un genere di funghi che comprende diverse specie, tra cui Candida albicans, che è la più comune. La candida è presente in piccole quantità nella flora batterica del tratto respiratorio e digestivo umano e della vagina, ma in alcune condizioni può crescere in modo eccessivo e causare infezioni.

Le infezioni da candida possono colpire la pelle, le mucose e gli organi interni e possono essere causate da fattori come l’uso di antibiotici, l’immobilizzazione prolungata, il diabete e un sistema immunitario indebolito.

Le evidenze dello studio sugli effetti del lactobacillus Crispatus

In sintesi, lo studio sopracitato ha indagato il meccanismo d’azione con il quale il L. crispatus, una specie di lattobacilli comune nel microbioma vaginale sano, può contrastare la crescita di Candida albicans e la sua trasformazione in una forma invasiva.

Attraverso diversi esperimenti condotti in vitro, i ricercatori hanno scoperto che L. crispatus è in grado di produrre perossido di idrogeno e inibire efficacemente la crescita e la trasformazione in forma invasiva di C. albicans, inibendo anche la trascrizione di geni legati alla virulenza del fungo.

L’azione del Lactobacillus Crispatus e la produzione di H2O2

Il perossido di idrogeno (H2O2) è un composto chimico costituito da due atomi di idrogeno e due atomi di ossigeno. È un liquido incolore, leggermente più denso dell’acqua e altamente reattivo che trova grande impiego in numerosi ambiti, da quello industriale a quello medicale.

Esso viene prodotto naturalmente dalle cellule del corpo umano, come parte del processo di respirazione cellulare e del sistema immunitario. In particolare, le cellule del sistema immunitario, chiamate neutrofili e macrofagi, producono perossido di idrogeno per uccidere i batteri ed anche le cellule tumorali. Inoltre, alcuni enzimi del corpo, come la glutatione perossidasi e la catalasi, possono utilizzare il perossido di idrogeno per contrastare i radicali liberi e proteggere, così, le cellule dallo stress ossidativo.

In sintesi, quindi, i risultati di questo studio mostrano che L. crispatus è un lattobacillo importante per mantenere l’equilibrio del microbioma vaginale e prevenire lo sviluppo di infezioni da Candida albicans.

Candidosi vaginale: parliamo di prevenzione

Come spiegato poc’anzi, la Candida è un fungo comune che può causare infezioni della pelle, del tratto urinario e della vagina, disturbo che prende il nome di candidosi vaginale. Essa è nota anche come infezione da lievito ed è causata dalla crescita eccessiva del fungo Candida albicans nella vagina.

Per prevenirne la comparsa è necessario mantenere un’igiene intima adeguata, evitando di utilizzare detergenti e prodotti aggressivi, responsabili dell’alterazione del pH vaginale.

Sarebbe opportuno anche evitare di indossare capi troppo stretti o composti da tessuti non traspiranti, soprattutto in estate. Nei soggetti più sensibili a questo fungo, inoltre, l’utilizzo di assorbenti interni è sconsigliato, così come la somministrazione di antibiotici per cure molto lunghe.

Anche l’alimentazione gioca un ruolo di grande importanza nel contrasto alla candidosi vaginale perché permette di mantenere in equilibrio il microbiota intestinale e, quindi, dotare il nostro organismo dei meccanismi di difesa utili a contrastare infezioni come quella causata dal fungo Candida albicans.