Radiatori di design: guida alla scelta

I radiatori da design permettono di arredare con stile ed eleganza qualsiasi ambiente domestico e al tempo stesso offrire un un prezioso contributo al riscaldamento della casa.

In commercio ci sono tante possibili proposte realizzate da marchi prestigiosi per cui non è sempre semplice individuare il prodotto più adatto per caratteristiche tecniche e stile.

Vediamo alcuni utili consigli da tenere in considerazione in fase di acquisto.

Come scegliere i radiatori di design

La scelta dei radiatori di design è argomento piuttosto complesso perché ci sono diversi aspetti di cui tener conto e soprattutto è necessario valutare un’ampia gamma di prodotti realizzati da marchi di prestigio in grado di abbinare la qualità estetica a quella dei materiali. I radiatori sono il migliore esempio possibile di come elementi che dovrebbero essere utili esclusivamente per riscaldare gli ambienti domestici e lavorativi, in realtà possono anche diventare un elemento di design di non poco conto. In passato termosifoni e radiatori di altra tipologia erano un problema per quanto riguarda l’ingombro e soprattutto dal punto di vista della bellezza. Le forme sono state rivisitate fino ad arrivare a prodotti esclusivi come i radiatori di design che oggi, in effetti, sono sempre più ricercati e possono essere inseriti in un bagno, nella camera da letto, nel soggiorno e finanche in cucina.

Il primo consiglio è dunque di valutare sia la bellezza estetica sia l’esigenza di dover riscaldare un determinato ambiente.

Quindi una prima scrematura va effettuata rispetto alla potenza dei radiatori che viene espressa in watt.

Non bisogna però scegliere un prodotto con potenza eccessiva perché sarebbe essenzialmente uno spreco di denaro ma al tempo stesso neppure selezionare un articolo di scarsa potenza perché non sarebbe in grado di riscaldare la stanza. Occorre fare quindi una scelta ponderata tenendo in debita considerazione tre aspetti essenziali: le dimensioni della stanza, la temperatura che si vuole ottenere e la tipologia di cappotto termico e in generale di isolamento presente dell’immobile.

Ci si può affidare ad un tecnico qualificato in grado di effettuare un calcolo per la potenza necessaria ma in generale ci si può anche arrangiare da soli valutando le dimensioni dell’ambiente e prendendo come punto di riferimento dei dati secondo cui, ad esempio, in cucina sono necessari 77 watt per ogni metro cubo di ambiente per avere una temperatura consigliata di 20 gradi. Per la zona notte, invece, la temperatura consigliata è di 18 gradi per cui la potenza deve essere di 70 watt per ogni metro cubo.

Se le pareti sono ben isolate si può abbassare la potenza di circa 10 % per ogni metro cubo mentre se sono scarsamente isolate bisognerà aumentarla di almeno il 15% per ogni metro cubo. Poi c’è un discorso anche legato alla posizione della casa che se incastonata fra due edifici evidentemente avrà dei vantaggi per cui si abbassa la potenza necessaria.

Radiatori orizzontali o verticali?

Dopo aver considerato la potenza del radiatore si passa alla parte più estetica e ci si accorge immediatamente che questo prodotto può essere suddiviso in due categorie ossia il radiatore orizzontale e quello verticale. Da un punto di vista di potenza non c’è alcuna differenza mentre potrebbe esserci un’esigenza di natura dimensionale. Partendo dal presupposto che la scelta può essere anche soggettiva ma ci sono dei vincoli che possono indirizzare in un verso o nell’altro per cui dipende se ci sono pareti in cui non c’è lo spazio sufficiente in senso orizzontale per cui bisogna necessariamente proporre un radiatore che si sviluppi maggiormente in verticale.

Lo stile può essere di vario genere e tra l’altro ci sono elementi che simulano altri complementi d’arredo come lo specchio piuttosto che un quadro. In pratica si tratta di radiatori che hanno sembianze di complementi d’arredo ma che in realtà riscaldano e anche in maniera eccezionale.

Si può indirizzare l’attenzione verso radiatori minimal per donare maggior senso di modernità.

I radiatori a specchio, ad esempio, possono essere presi in considerazione per dare una maggiore sensazione di spazio e luminosità a tutto l’ambiente mentre per il bagno e la camera da letto ci si può sbizzarrire in tantissime varianti.

A parte questo c’è poi da considerare la tipologia di materiale che deve essere di qualità e la scelta della posizione dove inserire il radiatore che, in un certo qual modo, ne influenza anche l’estetica.