É molto importante introdurre nella propria dieta cibi ad alto contenuto di fibre che possano aiutare la funzionalità intestinale e tante altre funzioni utili all’organismo.

 

Nello specifico, grazie alle fibre, composti vegetali, è possibile tutelarsi da alcune patologie gravi. A contatto con l’acqua le fibre si gonfiano e in base alla loro reazione vengono suddivise in fibre solubili e insolubili.

Le fibre solubili sono benefiche per la glicemia e per il senso di sazietà. Le insolubili, al contrario, inglobando una grande quantità di acqua aumentano il volume delle feci e la motilità dell’intestino. Si consiglia un consumo quotidiano di circa 30 grammi per una persona adulta.

L’importanza delle fibre alimentari

Assumere fibre alimentari comporta numerosi benefici, ampiamente dimostrati.

Questi sono:

• effetti prebiotici, poiché arricchiscono la flora intestinale con microrganismi utili;
• sensazione di sazietà;
• apparato digerente più forte;
• minore velocità e assimilazione di grassi e zuccheri;
• transito intestinale migliorato;
• aiutano a contenere i livelli di colesterolo nel sangue;
• abbassano la glicemia.

In questa guida offerta dal noto sito di integratori e rimedi naturali Agolab-Nutraceutica.it vediamo quali sono i cibi che contengono più fibre e che facilitano la motilità intestinale:

Cereali integrali

I cereali integrali e tutti i sottoprodotti che ne derivano sono ricchi di fibre, soprattutto la loro variante integrale. Le fibre in questo caso sono sia solubili che insolubili, di conseguenza aiutano a contrastare l’assorbimento di grassi e zuccheri e saziano facilmente.

Sostituire i carboidrati raffinati con quelli integrali è davvero una scelta di benessere, in quanto rappresenta un supporto importante che aiuta a prevenire molte patologie.

Legumi

Tutte le varianti dei legumi passando dai fagioli alle lenticchie sono molto ricchi di fibre, in genere 15 g per 100 g. I legumi in assoluto più ricchi di fibre sono le fave secche.

Mele e Pere

Tra la frutta fresca, le mele e le pere sono quelle più ricche di fibre alimentari. Se consumate con la buccia, contengono 4 grammi di fibre. Si possono godere i loro benefici anche se consumate cotte o disidratate.

Se mangiate prima dei pasti danno una sensazione di sazietà e impediscono di ingerire cibi in eccesso. Aiutano il transito intestinale e la salute generale dell’organismo.

Prugne

Il terzo frutto più ricco di fibre è la prugna che, specialmente se consumata secca, è un potente alleato con proprietà depurative e diuretiche, utilissima soprattutto se si soffre di stipsi. Importante, però non esagerare poiché in tal caso si potrebbero avere fastidiosi effetti indesiderati.

Carciofi

Come la maggior parte degli ortaggi, i carciofi sono costituiti principalmente da acqua e fibre vegetali, le quali aiutano a stimolare il buon funzionamento dell’intestino. Fortunatamente il carciofo ha una varietà che cresce nei mesi autunnali, in tal modo si può godere dei suoi benefici anche in quei mesi. Le loro fibre rappresentano un valido alleato per la microflora dell’intestino.

Cavoli

Consumando quotidianamente il cavolfiore, le fibre e l’acqua che esso contiene stimolano la regolarità dell’intestino, specialmente gli intestini particolarmente pigri. Inoltre, riducono l’assorbimento dei grassi e tengono sotto controllo trigliceridi e colesterolo.

Carote

Le carote sono caratterizzate da una grandiosa versatilità in cucina e la velocità di preparazione, gustose sia consumate cotte che crude, apportano moltissime fibre. Se consumate prima di un pasto a base di grassi e carboidrati, possono diminuire l’assorbimento di zucchero e la glicemia. Oltre a questo permettono di mantenere costante il livello di colesterolo, rafforzare le difese immunitari e tutelare la pelle dai caldi raggi solari estivi.

Finocchi

Il finocchio è un ortaggio con poche calorie e molta acqua ad alto contenuto di fibre, soprattutto quelle insolubili che gli conferiscono la sua tipica croccantezza. La loro capacità di assorbire l’acqua fa si che le feci diventino più morbide e aumentino di volume. Dunque, possono essere considerati alimenti efficaci contro la stitichezza. Oltre a questo il finocchio è uno spuntino che aiuta a placare la fame.

Sedano

Il sedano è l’ortaggio più consumato da coloro che seguono una dieta dimagrante. Le fibre di cui il sedano è ricco, riducono i trigliceridi e il colesterolo. Oltre a questo, le vitamine, i sali minerali e fibre, insieme, aiutano a mantenere sano l’organismo.