Come sappiamo, assumere una badante è un’attività assai complessa: richiede tempo e denaro per selezionare la persona giusta; inoltre, devono essere prese in considerazione tutte le normative vigenti sul lavoro domestico. Un’opzione più sicura ed efficiente consiste nell’individuare le caratteristiche che rendono la persona adatta a ricoprire il ruolo di badante. In questo articolo, esamineremo proprio quali sono i requisiti necessari affinché una badante risulti perfetta nel proprio lavoro (proprio come tutte le badanti che lavorano per Nessuno è Solo Torino), i quali non devono essere solo competenze tecniche, ma anche abilità personali da considerare quando si decide di ingaggiarla.

Elenchiamo, dunque, quali sono queste caratteristiche e questi requisiti nei prossimi paragrafi.

Responsabilità per il benessere delle persone

Una badante dovrebbe avere una forte responsabilità nei confronti del benessere generale delle persone che assiste: questo significa che la badante deve possedere una sensibilità morale e una coscienza matura in modo da sapere come comportarsi con la persona che assiste, quali scelte fare in situazioni difficili e come prendersi cura di loro nel modo corretto.

Per fare questo, dovrebbe essere in grado di comprendere le esigenze della persona interessata e di saper individuare i problemi più comuni e i relativi trattamenti. La badante dovrebbe anche essere in grado di determinare quando la persona ha bisogno di un aiuto medico o di interventi più specifici come l’assistenza domiciliare. Inoltre, la badante dovrebbe essere in grado di fornire sostegno e comprensione alle persone che assiste, al fine di garantire il loro benessere fisico e mentale.

Buone capacità organizzative

La buona organizzazione è una delle caratteristiche più importanti per una badante: una badante deve essere in grado di pianificare le cose in modo efficiente e saper gestire il proprio tempo con attenzione per assicurarsi di svolgere tutte le attività necessarie.

Per essere una buona badante, bisogna anche essere in grado di gestire un ambiente domestico: questo significa sapere come organizzare le stanze, come acquistare i prodotti necessari e come mantenere l’ordine in casa. Una buona badante deve essere in grado di organizzare la casa in modo da agevolarne la vita del paziente. Questo può comportare l’acquisto di aiuti domestici, come carrelli da cucina o sedie a rotelle, per rendere la vita più facile al paziente. Inoltre, la buona organizzazione è necessaria anche nell’organizzazione delle visite mediche.

Inoltre, una buona badante dovrebbe essere in grado di riempire i moduli medici richiesti e monitorare l’assunzione dei medicinali prescritti dal medico: questo include assicurarsi che i farmaci vengano somministrati correttamente e, inoltre, che il paziente mangi regolarmente cibi sani ed equilibrati.

Buone competenze sociali e comunicative

Le competenze sociali sono abilità interpersonali che una persona usa per influenzare gli altri, comunicare efficacemente e sviluppare relazioni interpersonali positive: un individuo può essere considerato socialmente competente quando dimostra la capacità di sapersi adattare al contesto, prendere decisioni informate, risolvere problemi, autoregolare il proprio comportamento e comportarsi in modo appropriato in base alla situazione attuale.

Per quanto riguarda, invece, le competenze comunicative, intendiamo dire che una buona comunicazione contribuisce a creare rapporti positivi e soddisfacenti tra persone: le badanti hanno un’enorme responsabilità nella cura dell’anziano e devono quindi essere in grado di comunicare in modo chiaro prestando attenzione agli altri. La comunicazione può essere verbale o non verbale.

• La comunicazione verbale include aspetti come parlare più lentamente, usare terminologie più semplici o parlare a voce più bassa.
• La comunicazione non verbale include espressioni del viso, la gestione delle distanze, i tempi di risposta e il contatto visivo.

Un’altra abilità comunicativa importante è saper ascoltare: una buona badante deve essere in grado di ascoltare attentamente gli altri e comprendere cosa stanno dicendo realmente prima di rispondere. Questo include prestare attenzione alle parole e alle intonazioni utilizzate, oltre a interpretare correttamente i messaggi non verbali come il linguaggio del corpo e il tono della voce.