I vantaggi della newsletter per gli avvocati

newsletter

Quando si parla della professione di avvocato nel 2020, è impossibile non chiamare in causa la promozione online. Oggi come oggi, gli utenti scelgono servizi – compresi quelli legali – e prodotti consultando il web e passando in rassegna diverse aziende e professionisti prima di prendere la decisione finale.

Come ricordato su https://promozioneavvocato.it/, sono diversi gli strumenti che gli avvocati, a prescindere dal fatto che lavorino da soli o che operino in grandi studi, possono utilizzare per promuoversi sul web.

Tra questi spicca senza dubbio la newsletter, un canale messo spesso in secondo piano rispetto ai social e al sito ma caratterizzato da diversi vantaggi che è bene conoscere. Scopriamo assieme i principali.

Profilazione degli utenti

Un’innovazione importante messa in primo piano dalla comunicazione online riguarda indubbiamente la profilazione dei destinatari dei messaggi. Questo aspetto è particolarmente accentuato quando si parla di newsletter. Il canale in questione può infatti essere utilizzato per comunicare in maniera estremamente specifica.

Premettendo il fatto che gli indirizzi dovrebbero essere acquisiti seguendo tutte le normative vigenti relative alla protezione dei dati, ricordiamo che, grazie alla newsletter, si può interagire sia con i clienti già acquisiti, sia con i prospect, sia con i clienti dormienti con messaggi customizzati a seconda della situazione.

Misurabilità

Quando si parla dei vantaggi della newsletter per gli avvocati (ma anche per gli altri professionisti) è importante citare la misurabilità. Dopo aver fatto una campagna di Direct E-mail è possibile monitorarne le performance considerando diverse metriche, dal tasso di apertura fino alla percentuale di click.

Possibilità di aumentare la propria autorevolezza

Grazie alla newsletter, è possibile raggiungere in maniera diretta e personalizzata i propri utenti con contenuti in grado di ottimizzare il proprio livello di autorevolezza.

Degna di nota a tal proposito è la possibilità di utilizzare questo canale per proporre contenuti gratuiti come e-book o pillole video, molto utile quando si tratta di mettere in primo piano il proprio know how tecnico.

Newsletter per avvocati: i consigli imprescindibili

Dopo aver passato in rassegna alcuni tra i vantaggi più importanti delle newsletter per avvocati, vediamo i consigli imprescindibili per redigerle in maniera efficace.

La prima cosa da sottolineare è l’importanza di controllare bene l’aderenza alla policy di gestione della protezione dei dati. Trattandosi di un contenuto divulgato da un legale, non ci si possono permettere errori in merito.

Il secondo punto da considerare quando si parla dei consigli per una newsletter legale efficace riguarda i testi. A partire dall’oggetto, è necessario muoversi in ottica di persuasione immediata. Tra le dritte più utili al proposito troviamo il fatto di non esprimersi con linguaggio eccessivamente tecnico.

Non bisogna infatti mai dimenticare che il destinatario del messaggio è un utente che nulla sa dei dettagli della professione legale. Quello di cui ha bisogno è un professionista in grado di risolvere i suoi problemi concreti.

Un metodo utile per redigere contenuti d’impatto per la newsletter del proprio studio legale prevede il fatto di mettersi a un tavolo e di farsi domande sull’utente a cui il messaggio verrà indirizzato.

Bisogna considerare l’età, la posizione in azienda, i problemi che affronta ogni giorno, le eventuali obiezioni che può porre alla proposta commerciale.

Si potrebbe andare avanti ancora tanto a parlare delle dritte fondamentali per una newsletter legale capace di convincere! Tra queste è possibile citare senza dubbio la cura della grafica. Anche se l’avvocato è un professionista che fonda il suo successo sui contenuti – basta pensare alle arringhe in aula – non bisogna mai dimenticare lo straordinario potere che hanno i colori ben scelti e un’impaginazione ben studiata (le cromie devono essere scelte tenendo conto della stessa palette utilizzata per sito, biglietti da visita e carta intestata).