Divisione per vuoto: le tipologie di pompe per vuoto industriale in commercio

Il vuoto è un’applicazione che viene utilizzata in molteplici processi di manifattura industriali, tra cui l’essiccazione, il degassaggio, il confezionamento ed il Pick and place. Le pompe per vuoto industriale vengono utilizzate a partire dalla creazione del progetto, nel mantenimento e per migliorare i processi della divisione a vuoto. In questo articolo, grazie a Proservice SRL azienda leader nella progettazione di impianti per la divisione a vuoto andremo a vedere le diverse tipologie di pompe per il vuoto industriale che si possono trovare in commercio. Per comprendere quale tipologia di pompa per vuoto sia più adatta ad una determinata applicazione è necessario conoscere vantaggi, caratteristiche ed il principale funzionamento.

Divisione per vuoto: Il funzionamento di basale di una pompa per vuoto industriale

Principalmente il funzionamento di base di una pompa per la divisione vuoto resta il medesimo, nonostante le diverse tecnologie applicate. Le pompe per il vuoto servono per rimuovere le molecole di aria e degli altri gas all’interno della camera a vuoto. Pian piano che la pressione all’interno della camera si riduce la rimozione delle molecole aggiuntive risulta essere più complessa. Questa è la prima caratteristica che una divisione per vuoto deve avere: essere sempre in grado di operare in un intervallo di pressioni molto alto. Nel campo scientifico e delle ricerche l’intervallo deve risultare tra 1 e 10^-6 Torr/1,3 e 13,3 mBar di pressione. I valori appena indicati valgono per divisioni a vuoto standard, ma in commercio esistono diversi gruppi di pressione e in base a questo le pompe a vuoto possono essere suddivise in questi macro-gruppi:

• primarie (ovvero pompe per vuoto principali)
• pompe per vuoto booster
• pompe per vuoto secondarie

Divisione per vuoto: le Pompe volumetriche

Le pompe volumetriche si basano sul principio di intrappolamento meccanico di un gas e del suo spostamento attraverso la pompa. Spesso vengono progettate in più fasi su un unico albero motore in cui il volume isolato viene complesso in un volume estremamente più piccolo ma ad una pressione decisamente più elevata. Il gas in questione viene infine espulso o nella pompa successiva o nell’atmosfera. Le pompe per vuoto volumetriche vengono anche utilizzate per create vuoti bassi.

Divisione per vuoto, una panoramica sulle pompe a vuoto a secco o a umido

Le tipologie di pompe per vuoto vengono classificate a secco (funzionamento a secco senza olio) o a umido (lubrificate). Questa classificazione viene fatta in base all’esposizione del gas all’olio o all’acqua durante tutto il processo di compressione. Le pompe a umido: Questa tipologia di pompa a umido si auto lubrifica e si auto sigilla con l’acqua o olio. Le pompe a secco: questa tipologia al contrario di quella descritta precedentemente non presenta fluidi nel gas pompato facendo affidamento ad un rigoroso gioco tra le diverse parti rotanti e statiche. Nonostante in commercio vengano divise in maniera così distinte è necessario precisare che il funzionamento delle pompe a secco non è completamente privo di liquidi in quanto in molte occasioni per il giusto funzionamento dei cuscinetti e degli ingranaggi vengono utilizzate piccole quantità di olio o grasso. Divisione per vuoto: pompe per vuoto ad anello liquido Le pompe per vuoto ad anelli liquido sono tecnicamente simili alle pompe a palette o rotative. La principale differenza che nella tipologia di pompe con palette queste ultime diventano parte integrante del rotatore ed il movimento avviene tramite un anello rotante liquido che forma in maniera precisa la guarnizione della camera di compressione. Di natura presentano un design a basso contrasto dove il rotore è l’unica sezione in movimento.