Il pilastro fondamentale su cui si fonda la dieta chetogenica è un regime alimentare caratterizzato dall’assenza di carboidrati, questa condizione induce un particolare stato metabolico chiamato chetosi da cui questa dieta prende nome. La chetosi si presenta quando l’organismo, non avendo a disposizione carboidrati, intacca il grasso che viene bruciato per la produzione di energia. La chetosi è il meccanismo che permette di dimagrire in modo rapido, andando a ridurre il grasso accumulato.

La dieta chetogenica si basa su studi scientifici e sfrutta i meccanismi fisiologici messi in atto dal corpo umano in particolari condizioni. La drastica riduzione della quantità di carboidrati viene affiancata da un incremento delle quantità di proteine e grassi, questa combinazione innesca la produzione di corpi chetonici, sostanze acide utilizzate dal corpo come fonte di energia.

Affinché questa condizione si possa instaurare senza problemi, è necessario rispettare tutte le indicazioni previste da questo tipo di dieta, che implica un preciso regime alimentare ma anche una durata definita, la corretta assunzione di liquidi e la modifica del piano alimentare attraverso le diverse fasi del programma.

I principali alimenti concessi sono carne, pesce e verdure. Queste ultime vanno selezionate con attenzione in quanto incidono sulla quantità di carboidrati introdotti ed alcune verdure vanno assunti con moderazione.

Le verdure migliori per la dieta chetogenica

Nel regime dietetico ogni pasto principale si compone di alimenti proteici e di alimenti grassi, a cui si accompagna la verdura secondo dosi stabilite in funzione della fase della dieta. Per capire come scegliere le verdure da inserire all’interno di una dieta chetogenica è fondamentale ricordare che l’aspetto importante è che gli alimenti abbiano un ridotto contenuto di carboidrati e un basso indice glicemico.

Le verdure possono essere cotte al vapore oppure bollite e poi aromatizzate per esempio con peperoncino o altre erbe aromatiche. Il sito KetoBlog propone tante idee e spunti per imparare gli accostamenti consigliati, trovare ricette e suggerimenti.

Le verdure da preferire per la dieta chetogenica sono quelle a foglia verde, per cui via libera all’insalata, rucola ma anche agli spinaci, scarola, verza e tarassaco in base a ciò che offre la stagione. Le verdure possono essere consumate sia crude che cotte, importante attenersi alle quantità indicate dalla dieta. Per fare un esempio un pranzo estivo può essere composto da insalata abbinata a del formaggio, oppure alle uova condite con maionese.

La stagione fredda offre moltissime varietà di verdure che si possono utilizzare all’interno della dieta chetogenica, tutti i tipi di broccoli e cavolfiori, i cavoletti di Bruxelles, le verza, così come carciofi, spinaci, zucchine, sedano solo per citarne alcune.

Le verdure da evitare

La dieta chetogenica consente di consumare molti tipi di verdura in buona quantità, tuttavia la composizione delle verdure varia notevolmente tra una tipologia ad un’altra ed è indispensabile conoscere quelle da evitare e quali possono essere consumate con moderazione.

Da quanto detto fino a qui è semplice intuire come i principi della dieta chetogenica non permettano di includere le verdure ad alto apporto di carboidrati, in primis le patate, ricche di carboidrati complessi e famose per il loro potere energetico.

Le verdure da assumere con moderazione

Tra le verdure facenti parte della famiglia delle Solanacee, la stessa a cui appartengono anche le patate, i pomodori, i peperoni e le melanzane sono verdure che vanno introdotte nella dieta chetogenica con moderazione.

In generale vale la regola della limitazione dei carboidrati, per questa ragione anche zucca, piselli, carote e granoturco non sono ammesse. Allo stesso modo l’utilizzo di aglio e cipolla deve essere modesto, il loro impiego è concesso solo per aromatizzare i cibi e per cucinare i piatti in modi differenti.