Come capire se un Rolex è falso

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Nel corso degli ultimi anni, il trend legato al fatto di produrre delle repliche di orologi di grandi marchi è aumentato sempre di più. Merito, senza ombra di dubbio, anche del fatto di poter sfruttare dei prodotti decisamente di qualità per la costruzione di tali tipologie di orologi. Proprio per questo motivo, quindi, il rischio che si corre dietro l’angolo è decisamente elevato, dal momento che ritrovarsi in mano una brutta sorpresa è molto più facile di quello che si potrebbe pensare. Insomma, se volete davvero evitare di comprare un modello di Rolex falso, ecco che il consiglio più azzeccato è sempre e solo quello di fare affidamento su dei negozi specializzati, che si occupano proprio di chiarire questo tipo di situazioni e suggerire la corretta quotazione orologi Rolex usati.

Solamente chi ha già un alto livello di esperienza in questo ambito, infatti, avrà non solo le competenze, ma anche i vari strumenti del caso per poter comprendere se effettivamente quello che ha di fronte è un Rolex oppure una replica di alto livello, ma pur sempre una riproduzione. Proprio in ragione del fatto che la qualità nell’operazione di contraffazione di tale marchio sta raggiungendo dei picchi sempre più importanti, è chiaro che una replica riesce a riprodurre in maniera estremamente fedele pure i movimenti originali di un Rolex autentico.

Di conseguenza, prima di provvedere all’acquisto di una certa tipologia di orologi, anche in virtù del fatto che comportano un dispendio economico importante, è sempre meglio fare le opportune verifiche. Il pericolo che si può correre è quello di essere coinvolti in una vera e propria truffa. Non c’è da stupirsi, dal momento che Rolex è un marchio che rappresenta un simbolo di eleganza e di qualità, ma al contempo gli orologi che vengono prodotti hanno un prezzo molto alto e sono anche decisamente ricercati, soprattutto da parte dei collezionisti.

La prima cosa da fare: occhio al numero di serie

Il primo passo, quindi, per provare a capire in autonomia se quello che si ha di fronte è un Rolex falso o meno, è di verificare il numero di serie che viene riportato sull’orologio. Si tratta di un controllo che consente, in effetti, di capire immediatamente se si tratta di una replica, dal momento che il numero seriale presenta delle linee molto sottili e, in relazione all’anno in cui è stato prodotto, anche un particolare font di scrittura.

Il modello falso, infatti, si caratterizza per riportare un numero seriale che, nella maggior parte dei casi, presenta delle linee molto meno precise. Inoltre, è molto difficile trovare il medesimo font di quello relativo all’anno di produzione del vero Rolex. Ad ogni modo, il numero con cui si va a identificare il Rolex si può rinvenire in profondità tra le due anse, per l’esattezza a ore sei. Se preferite, com’è meglio che sia, affidarvi a dei professionisti del settore, allora è sufficiente che venga indicato il numero seriale e la referenza. Eppure, proprio in virtù del fatto che l’attività dei falsari ha subito un aumento nel corso degli ultimi anni e un’evoluzione tecnologica di altissimo livello, bisogna mettere in evidenza come la verifica del numero di serie e delle referenze potrebbero non essere misure sufficienti.

La verifica della lente di ingrandimento per la data

In tutti questi casi, un ottimo suggerimento da seguire è quello di sfruttare la lente per la data di un orologio Rolex. Stiamo facendo riferimento a uno strumento che è nato grazie a un brevetto della stessa Rolex nel lontano 1953. Ebbene, questa particolare lente è stata ribattezzata Cyclope e ha la particolare capacità di garantire l’ingrandimento di ben due volte e mezzo la data, in modo tale da rendere più semplice e agevole la lettura.

Fino al termine degli anni Sessanta, va detto che la lente risultava essere collegata al plexiglas che si trova nel quadrante. Invece, dagli anni Settanta in poi, ecco che il plexiglass lasciò il posto al vetro zaffiro. In questo modo, ecco che la lente si è trasformata in un elemento di fatto indipendente, peraltro costruita nel medesimo materiale di cui era fatto il quadrante. Al giorno d’oggi, questa lente Cyclope si caratterizza per essere realizzata in vetro soffiato antiriflesso su tutti e due i lati. Il plexiglas di cui abbiamo parlato, ormai si può ritrovare solo ed esclusivamente nei modelli che hanno una certa rilevanza storica, ovvero che sono stati prodotti prima degli anni Settanta. Nella maggior parte dei casi, un Rolex non originale si caratterizza per avere una lente di qualità più bassa e si può notare in men che non si dica tramite la nitidezza della visuale, a cui però va aggiunta la necessaria conferma da parte di una persona competente ed esperta in questo settore.

Infine, ecco che si può provvedere a verificare pure le sfere oppure le lancette: una replica di Rolex al quarzo si caratterizza per avere un movimento brusco e mai equilibrato della lancetta, con un ticchettio piuttosto lento.