Badante o casa di riposo?

anziani

Il progressivo invecchiamento della popolazione italiana porta sempre più famiglia a dover gestire la quotidianità di parenti anziani. Quando l’età avanza, è naturale chiedersi quale sia l’alternativa migliore tra badante e casa di riposo.

L’importanza dell’accordo tra tutti i familiari

Per scegliere l’alternativa migliore tra casa di riposo o badante per un parente anziano implica una partenza fondamentale: l’accordo fra tutti i familiari. Prima che il problema delle condizioni della persona in età non più verde diventino difficili, è opportuno mettersi a un tavolo e cercare un punto di incontro, in modo da non avere contrasti da gestire nel momento in cui la situazione si fa problematica.

L’analisi delle condizioni fisiche

Un criterio fondamentale da considerare nel momento in cui si deve decidere cosa scegliere tra badante e casa di riposo riguarda le condizioni fisiche e come si progetta di gestirle. Nel momento in cui il parente anziano comincia a palesare segni di declino cognitivo, se gli specialisti affermano che è possibile garantirgli una quotidianità di qualità può essere opportuno optare per la casa di riposo.

L’aspetto psicologico

L’individualità dell’anziano deve essere presa in considerazione in toto nel momento in cui si decide se optare per la casa di riposo o per la badante. Fondamentale è tenere in considerazione l’aspetto psicologico. Nei casi in cui le condizioni dell’anziano non richiedono un’assistenza medica costante, se la persona è particolarmente attaccata ai propri spazi domestici, magari perché non li ha mai lasciato, è opportuno optare per una badante.

Le questioni logistiche

Sono numerosi gli aspetti da considerare nel momento in cui ci si trova davanti alla necessità di considerare l’alternativa della badante o della casa di riposo per la quotidianità di un familiare.

Nelle situazioni in cui la persona ha condizioni fisiche che non richiedono una gestione medica, se in prossimità dell’abitazione non ci sono case di riposo di qualità può essere meglio scegliere la badante.

La questione logistica non deve infatti essere trascurata. Nel momento in cui si sceglie di trasferire il proprio parente in una casa di riposo, bisogna tenere in considerazione la vicinanza. I familiari, infatti, devono essere in grado di raggiungere rapidamente la struttura. Inoltre, di base l’allontanamento dal proprio domicilio è un’esperienza pesante. Nel momento in cui, oltre all’allontanamento vero e proprio dagli spazi domestici, si porta la persona in una struttura molto distante da casa, si corre il rischio di sottoporla a un trauma pesante.

Gli errori da non fare

Di seguito, elenchiamo alcuni errori che non dovrebbero mai essere commessi quando ci si trova nelle situazioni sopra ricordate:

  • Mai basarsi su annunci su internet o su referenze di amici come riferimenti esclusivi per scegliere una badante. Grazie a realtà specializzate come Assistenzatorino.it, è possibile fare questa scelta con l’ausilio dei consigli di esperti, in grado di fornire ai singoli utenti consigli mirati.
  • Mai introdurre il proprio parente in età avanzata in una casa di riposo senza aver letto il regolamento di quest’ultima.
  • Mai scegliere una casa di riposo senza tenere conto delle attività organizzate.

Inoltre, a prescindere che si scelga la badante o la casa di riposo, a meno che non sia abbia a che fare con una persona non in grado di intendere e di volere è sempre fondamentale interpellare l’anziano. Essenziale è anche un follow up. Dopo un po’ di tempo assieme alla badante o nella casa di riposo, è essenziale chiedere alla persona come si trova, cercando di interpretare non solo le sue parole, ma anche i suoi silenzi.