Trimmer: cosa sono, a cosa servono, quanto costano

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Da diversi anni a questa parte, l’interesse per la coltivazione della canapa è cresciuto a dismisura. Sono tantissime le persone che decidono di aprire una nuova parentesi della propria vita e di diventare coltivatori. Quando si parte da zero, è necessario informarsi sulle caratteristiche di numerosi accessori. Tra questi, rientra il trimmer.

Cosa è il trimmer per la canapa

Il trimmer è uno strumento che agevola un’operazione molto laboriosa per chi coltiva canapa, ossia la pulizia delle piante. Nello specifico, permette di eliminare da queste ultime, senza fare alcun danno, i fiori e le foglie che sono in eccesso.

Il principale vantaggio del trimmer è il risparmio di tempo. Nel momento in cui entra in gioco, infatti, inizia l’utilizzo di uno strumento che fa la differenza per quanto riguarda la qualità delle cime.

Con un nome che deriva dal verbo inglese to trim, che si traduce in italiano con “tagliare”, il trimmer ha uno spettro di efficacia molto ampio. Può essere infatti utilizzato per rimuovere foglie di diverse dimensioni.

Attenzione: prima del ricorso al trimmer, la lavorazione delle piante di canapa prevede una fase manuale. In cosa consiste? Nel defogliamento. Per amor di precisione, è il caso di ricordare che il punto di vista degli esperti su quest’ultimo passaggio non è concorde. C’è chi lo considera uno step tecnico imprescindibile e chi, invece, non lo ritiene necessario.

Tipologie

Esistono tre tipologie di trimmer a cui fare riferimento quando si lavora la canapa a fresco. Ecco quali sono:

  • trimmer a tamburo;
  • trimmer a spatola;
  • trimmer da tavolo.

I primi sono apprezzati innanzitutto per la loro velocità. In virtù di questa caratteristica, sono anche quelli che, in proporzione, costano di più. Per dare qualche numero in merito alle loro performance, ricordiamo che possono lavorare fino a 20 kg circa di canapa fresca all’ora. La rapidità appena ricordata è un aspetto nodale. Per rendersene conto basta rammentare che i fiori di canapa iniziano già dopo 15/20 minuti dalla raccolta ad andare incontro a processi di ossidazione. Il risultato? La compromissione della loro qualità e l’alterazione del profilo dei terpeni. Il problema si può però risolvere in maniera agevole iniziando ad agire velocemente con l’eliminazione delle foglie. Con i trimmer a tamburo è inoltre possibile lavorare sia la canapa fresca, sia quella secca.

Nel caso dei trimmer a spatola, che sono caratterizzati da ulteriori sotto tipologie, si ha a che fare con uno strumento che permette di lavorare la canapa solo a seguito della rimozione delle foglie di dimensioni più grandi.

Cosa dire, invece, dei trimmer da tavolo? Prima di tutto che si tratta di quelli più economici in assoluto. Il loro utilizzo è consigliato nei casi in cui si ha a che fare con piante fresche. Ricordiamo però che queste ultime, una volta che si sono seccate, devono essere trattate nuovamente.

Al di là della distinzione appena dettagliata, è bene ricordare l’esistenza di svariate tipologie di trimmer elettrici e di strumenti che, invece, funzionano un approccio manuale.

Quanto costano i trimmer per la canapa?

Quanto costano i trimmer per la canapa? Dipende. I fattori in gioco vanno dalle dimensioni alla complessità tecnica. Tutto dipende dalle esigenze. Se si ha intenzione di avviare una piccola coltivazione casalinga, può bastare un piccolo trimmer da poco più di 100 euro.

Diverso è il caso di chi, invece, ha ambizioni professionali. In questo caso, si possono trovare in commercio trimmer che costano anche più di 10mila euro. Cosa li rende così speciali? Oltre alle dimensioni, bisogna citare le funzioni. I trimmer più costosi, permettono sia di eliminare le foglie, sia di togliere i semi e di estrarre l’olio. Il loro utilizzo è frequente in ambito industriale nelle situazioni in cui si punta a ottenere biomassa (qui un approfondimento sulla biomassa e il mondo della canapa). Che lo si utilizzi per piccole coltivazioni domestiche o per uso professionale, il trimmer è uno strumento davvero prezioso perché consente di velocizzare e semplificare enormemente una serie di operazioni.