Depressione: come riconoscerla e curarla?

Una problematica sempre più comune, tant’è che una statistica stima che una persona su cinque ne soffra almeno una volta nel corso della vita, è la depressione. Riconoscere la depressione però non è semplice come può sembrare. In alcuni casi, può sembrare un problema passeggero o comunque un periodo in cui si ha l’umore a terra. Eppure questa problematica può essere subdola e necessità di attenzione e cure. La cura della depressione tramite supporto psicologico risulta così spesso necessaria. Ma vediamo nel dettaglio come riconoscere alcuni dei sintomi e delle problematiche portate dalla depressione.

Quali sono i sintomi più riscontrati nella depressione

Una delle prime avvisaglie della depressione e la perdita della voglia o desiderio di fare qualunque attività e un umore triste che non si riesce a migliorare. Infatti, tra i sintomi che vengono spesso riscontrati in chi soffre di questa malattia ci sono:

• Umore depresso quasi ogni giorno o per la maggior parte della giornata
• Diminuzione d’interesse e piacere per le attività quotidiane
• Perdita o aumento di peso significativo
• Aumento e diminuzione dell’appetito in modo alternato
• Rallentamento delle proprie capacità psicomotorie
• Agitazione eccessiva
• Affaticamento e mancanza d’energia nel fare quasi ogni attività
• Difficoltà a concentrarsi o pensare
• Pensieri ricorrenti di: morte, pensieri suicidi, pensieri negativi

Quali sono i disturbi della depressione?

La depressione non viene riconosciuta solo attraverso un cambiamento delle abitudini. Ma anche mediante un’alterazione specifica del proprio comportamento a livello sociale e lavorativo. Certo non a tutti succede, e molti sono in grado di “nascondere” il proprio malessere agli altri. In questi casi, è necessario una profonda autoanalisi per capire che ciò che si sta facendo è una “finzione” e che non rispecchia come ci si sente realmente. La depressione può portare poi anche a sintomi clinici, con problematiche che iniziano dunque a riversarsi a livello fisico e medico. È possibile che si avvertano sensazioni come: giramenti di testi, tachicardia, voglia incessante di dormire, ansia ingiustificata, male all’altezza dello stomaco, difficoltà a fare un ragionamento logico.

La depressione non è sempre uguale

Certo spesso si cerca di riconoscere la depressione mediante alcuni segnali che sono molto comuni nei pazienti che ne soffrono. Bisogna però considerare che ogni depressione si può presentare in modo differente e anche a livelli diversi. È possibile avere una depressione lieve, media e grave. Oppure non si possono provare tutti i sintomi che abbiamo citato ma comunque sentirsi depressi. Spesso la depressione potrebbe essere anche correlata all’iperattività e non per forza alla perdita di stimoli e voglia di fare. Gli ormoni dello stress possono stravolgere gli equilibri e far provare un senso di angoscia anche senza che non ci si riesca ad alzare dal letto. Insomma, ogni depressione dev’essere attentamente studiata e valutata da un medico, uno psicologo in grado di rintracciarla e di effettuare una giusta diagnosi.

Quando recarsi da uno psicologo?

Dato che non è possibile autodiagnosticarsi in modo certo la depressione, se si avverte una situazione di malessere è necessario capire se realmente ci si sta ammalando o se si ha bisogno semplicemente di ridisegnare alcuni aspetti della propria vita. Dunque, nel momento in cui si avvertono delle difficoltà, un senso di angoscia o di tristezza, si presentano nella mente sempre pensieri negativi, si vede tutto con una connotazione negativa, cambiano radicalmente i propri comportamenti verso gli altri ecc…è necessario rivolgersi a un medico e ad uno psicologo. Solo lo psicologo, grazie all’instaurazione di un rapporto e di un giusto percorso psicoterapeutico, riesce a segnalare l’entità della depressione e comprendere con il paziente cosa l’ha scatenata e come superarla al meglio con le giuste cure.