Mercato immobiliare a Dubai: sempre di più gli italiani che investono

Dubai

Il mercato immobiliare italiano ha attraversato, negli ultimi anni, fasi a dir poco critiche. Nonostante il numero degli investitori continui a essere importante nel Bel Paese, sempre più persone che puntano al mattone guardano oltre i confini nazionali. La piazza di Dubai è particolarmente apprezzata.

I motivi sono diversi e, tra questi, rientrano gli stipendi medi di rilievo della città degli Emirati Arabi, cifre che portano tantissimi professionisti a scegliere, anche con alle spalle carriere brillanti in Italia e in altri Paesi, di lavorare a Dubai, così da avere la certezza di trovarsi, a fine mese, con in tasca somme che sono anche il quintuplo del loro stipendio medio.

Giusto per citare uno dei tanti esempi, ricordiamo il caso della figura del responsabile marketing, il cui emolumento medio può arrivare, all’ombra dei grattacieli dubaini, all’equivalente di 20.000 euro e anche oltre.

I professionisti che vogliono dare un boost alla propria situazione economica a Dubai hanno bisogno di una casa e qui entra in gioco l’investitore italiano, come già detto sempre più attivo.

Italiani, tra gli investitori immobiliari più attivi a Dubai

Gli italiani occupano il terzo posto nella classifica degli investitori immobiliari più attivi a Dubai.

Le prime due posizioni vedono svettare, come si può evincere dando un’occhiata alla classifica, relativa al 2024, compilata dagli esperti della società di gestione di banche dati Reelly, India e UK.

A contribuire a questo successo ci pensano diversi fattori. Da un lato non si può non menzionare la posizione strategica della città, hub senza eguali al mondo sia per quanto riguarda il business, sia quando si parla di turismo di lusso.

Gli investitori italiani che guardano a questa piazza per i loro acquisti si sono concentrati, lo scorso anno, soprattutto su immobili del segmento prime e sull’acquisto di seconde case.

Ad attirare gli investitori immobiliari, italiani e non solo, ci hanno pensato anche le politiche particolarmente favorevoli nei confronti di chi sceglie di mettersi in gioco acquistando case in quella che è considerata una delle città capitali mondiali dell’innovazione in diversi campi.

Tra i vantaggi che si possono apprezzare, spicca indubbiamente un’importante protezione del capitale, peculiarità che risponde perfettamente alle esigenze di chi è alla ricerca di un investimento profittevole sul lungo termine.

Una città che continua a crescere

Dubai è una città unica nel suo genere anche per il fatto di essere in continua evoluzione. Non si contano i cantieri per la realizzazione di complessi residenziali di lusso che, ogni giorno, prendono il via all’ombra dei già altissimi e avveniristici grattacieli.

Se si considera poi l’alta qualità dei servizi, ci si trova davanti a una città che è comprensibilmente molto richiesta da chi vuole uno standard di vita di livello premium e, di riflesso, anche dagli investitori immobiliari che vogliono intercettare una clientela di lusso.

Quanti sono gli immobili posseduti da italiani a Dubai?

A questo punto, è naturale chiedersi quanti siano, a Dubai, gli immobili con proprietari italiani. Un’inchiesta che si è concentrata in particolare sui dati del 2022, ha parlato, analizzando fonti autorevoli come l’EU Tax Observatory, di più di 2500 unità immobiliari.

Il valore complessivo? Oltre un miliardo di euro.

Attenzione: si parla solo di immobili residenziali.

Bisogna poi aggiungere anche gli uffici, gli esercizi commerciali e le altre tipologie di proprietà immobiliare.

Come andrà il 2025?

Le previsioni messe in primo piano alla fine dello scorso anno descrivono il 2025 come un anno promettente per gli investimenti immobiliari a Dubai.

A trainare i numeri ci penseranno innanzitutto i nuovi progetti residenziali, senza dimenticare le politiche fiscali particolarmente favorevoli. A Dubai, infatti, non c’è tassa sul reddito, ma solo un’imposta del 9%, introdotta nel 2018, che riguarda le aziende che fatturano più di 375.000 dirham, l’equivalente di circa 100.000 euro.