5 cose da sapere sull’estetica dentale

Oggi come oggi, avere un bel sorriso è un desiderio di tantissime persone. La cosa non deve sorprendere. Per rendersi conto dell’importanza di quanto appena specificato, basta fare mente locale sui social e sui selfie, al centro di un boom che non accenna a battute di arresto. Non a caso, sempre più persone si rivolgono ai professionisti esperti in estetica dentale. Cosa sapere su questa branca dell’odontoiatria? Scopriamolo assieme nelle prossime righe di questo articolo, dove abbiamo selezionato ben 5 aspetti che devi conoscere quando la senti nominare.  

Di cosa si tratta?

L’estetica dentale è una branca dell’odontoiatria che si pone l’obiettivo di migliorare l’estetica della bocca. Per raggiungerlo, si avvale di diversi trattamenti di cui parleremo in maniera più approfondita nelle prossime righe.  

Oltre alla bellezza c’è di più

Chi si approccia all’estetica dentale senza l’effettiva consapevolezza delle sue caratteristiche, è spesso portato a pensare, sbagliando, che si tratti di un mondo in cui al centro dell’attenzione c’è una rincorsa della bellezza fine a sé stessa. Ovviamente non è così! Quando ci si rivolge a esperti seri - in Piemonte e nell’intero nord Italia un punto di riferimento noto e apprezzato è lo studio dentistico Centro del Sorriso - bisogna farsi trovare pronti al fatto che, in presenza di problematiche come la gengivite o la parodontite, il trattamento non può essere effettuato. Ovviamente abbiamo fatto solo due dei tanti esempi che si possono chiamare in causa quando si parla di controindicazioni all’estetica dentale (un altro caso da considerare è quello della carie).  

Il mondo dell’estetica dentale comprende diversi trattamenti

Come accennato in precedenza, il mondo dell’estetica dentale si contraddistingue per la possibilità di scegliere tra diversi trattamenti. Uno dei più apprezzati, che ha l’oggettivo vantaggio di essere estremamente rapido, è lo sbiancamento dentale. Da non dimenticare è poi il ricorso ad approcci come l’Invisalign, fondamentale quando si tratta di correggere i difetti del morso. Infine, non si possono non citare le faccette dentali, decisamente più invasive rispetto alle due alternative precedentemente elencate ma in grado di garantire una svolta nei casi in cui la dentatura risulta particolarmente rovinata.  

L’estetica dentale si occupa anche dell’applicazione di otturazioni

Alzi la mano chi, almeno una volta, ha avuto a che fare con una persona preoccupata che le otturazioni applicate dopo la rimozione di una carie si vedessero! Tutti abbiamo, chi indirettamente chi meno, avuto a che fare con questo problema. Bene, oggi di problema non si parla più. Perché? Per il semplice fatto che, grazie alle evoluzioni dell’estetica dentale, è possibile applicare delle otturazioni che risultano praticamente invisibili, riuscendo nel contempo a coprire efficacemente le carie. Nel momento in cui si decide di sottoporsi a questo trattamento, è essenziale rivolgersi a professionisti di comprovata esperienza. L’otturazione estetica, infatti, comporta notevoli difficoltà. Questo vale soprattutto nei casi in cui a essere coinvolti sono i denti anteriori. Il motivo è legato al fatto che, in questi frangenti, diventa cruciale studiare senza lasciare nulla al caso un’integrazione perfetta tra il materiale utilizzato per la sopra citata otturazione e la porzione di dente integra.  

I risultati dei trattamenti dipendono anche dalla collaborazione del paziente

Ci si può affidare al miglior dentista estetico del mondo, ma se non si collabora diventa difficile ottenere risultati. Quando ci si approccia al mondo dell’estetica dentale, è infatti il caso di rammentare che, prima del trattamento, si ricevono raccomandazioni specifiche da parte del professionista. Tra queste rientra il fatto di astenersi il più possibile dal consumo di caffè e dal tabagismo (quest’ultima abitudine andrebbe debellata in generale per la salute al di là dell’estetica dentale). Da evitare sono anche i cibi e le bevande potenzialmente in grado di tingere i denti, come per esempio il vino rosso.