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Gru a torre, ecco alcuni consigli per orientarsi in fase di scelta

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di Redazione

02/02/2022

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Quando si parla di gru edili si fa riferimento a una serie di attrezzature che si trovano spesso e volentieri all’interno dei cantieri. Certo, è impossibile non notarle, soprattutto per via di dimensioni davvero imponenti. In commercio c’è la possibilità di trovare un gran numero di tipi di gru, e in tanti casi possono essere non solo acquistate, ma anche prese a noleggio. Una soluzione che è sempre più conveniente per diversi aspetti, in modo particolare dal punto di vista economico e anche per la diffusione sempre più ampia di piattaforme online dedicate al noleggio Gru. Le gru a torre si possono trovare sul mercato con tante caratteristiche differenti: ecco spiegato il motivo per cui serve avere le idee ben chiare sulla tipologia di cui ci si vuole dotare e di cui si ha la necessità, in maniera tale da orientarsi alla perfezione in fase di scelta sul modello che soddisfa completamente tutte le proprie esigenze e preferenze.

Le dimensioni e lo spazio a disposizione

Nel momento in cui si deve effettuare una scelta circa il tipo di gru a torre che si deve acquistare, vanno tenuti in considerazione svariati elementi. L’obiettivo finale, come si può facilmente intuire, deve essere sempre quello di lavorare in totale sicurezza, evitando che le tempistiche legate alle procedure di lavoro vengano eccessivamente rallentate. Di conseguenza, uno dei primi aspetti da valutare a fondo è rappresentato dalle dimensioni che caratterizzano l’edificio che si ha intenzione di realizzare oppure che deve essere oggetto di ristrutturazione. Non solo, visto che in tale calcolo va tenuto conto anche dello spazio che c’è tutt’intorno all’immobile. Sono indicazioni che sembrano pure banali, eppure sono decisive per potersi orientare verso un modello di gru fissa oppure una versione traslante su rotaie, che possono avere tra l’altro dimensioni di vario tipo. Un aspetto su cui non si può giungere a compromessi è relativo al fatto che il braccio può ruotare in completa sicurezza. Questo vuol dire poter operare senza correre alcun rischio che proprio tale componente possa andare a scontrarsi con gli edifici, non solamente nel momento in cui la gru viene utilizzata, ma anche nei momenti di riposo.

Il montaggio e le caratteristiche del braccio di una gru

L’abbiamo da poco nominato, ma è facile intuire come il braccio di una gru si può considerare come la componente più importante. Ci sono diversi marchi costruttori che mettono in conto il montaggio di bracci che hanno una lunghezza diversa sempre sulla medesima gru. In questo modo, il cliente ha la possibilità di selezionare la lunghezza che meglio si addice alle proprie necessità, ma anche allo spazio che è presente all’interno del cantiere in cui si ha l’esigenza di lavorare. Qualora la necessità sia quella di realizzare degli edifici dotati di particolare altezza, ecco che la decisione potrebbe far propendere per una gru a torre, che possa contare su una cabina collocata piuttosto in alto, nella zona girevole della gru. Il motivo di un simile dettaglio è facile da intuire, dato che, grazie a tale accorgimento, si potrà godere di una visione decisamente maggiore nell’uso e nel movimento del braccio. Per tutte quelle costruzioni che presentano un’altezza che non va oltre quota 25 metri, ecco che si possono tranquillamente utilizzare delle gru di dimensioni decisamente più contenute, in cui la rotazione è collocata in basso. Tra gli altri fattori da valutare a fondo troviamo anche la portata di una gru: nella maggior parte dei casi è compresa tra 600 e 1000 chili, ma in alcuni modelli si può raggiungere una portata pari addirittura a 2500 chili. Infine, occhio anche alla stabilità, visto che tra altezza e condizioni climatiche avverse, i rischi di una perdita di equilibrio sono spesso dietro l’angolo.
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